Comune di Valle di Maddaloni
Provincia di Caserta

ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL 2024 – VOTO PER I CITTADINI RESIDENTI APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA (UE)

  ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL 2024 – Voto per i cittadini residenti appartenenti all’Unione Europea (UE)

Se sei cittadino di uno dei Paesi appartenenti all’Unione Europea e sei iscritto/a alle liste elettorali aggiunte del tuo comune di residenza, puoi votare per le elezioni dei membri italiani nel Parlamento Europeo. Se non sei ancora iscritto/a e vuoi partecipare al voto previsto nelle date dell’8 e del 9 giugno c.a. per il rinnovo dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia, puoi chiedere sin da adesso l’iscrizione alle liste elettorali aggiunte. Il termine di presentazione della domanda è fissato per l’11 marzo, ha carattere perentorio e, pertanto, non potranno essere accolte le domande presentate oltre tale data. Per l’iscrizione alle liste elettorali aggiunte per le elezioni dei membri italiani nel Parlamento europeo devi compilare il modulo “optanti” scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno al seguente link:  https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2024 . Devi compilare il modulo e consegnarlo di persona all’ Ufficio Elettorale del Comune di Valle di Maddaloni – Via IV Novembre, 34; in alternativa puoi inviarlo mediante raccomandata all’ indirizzo suddetto, ricordando di allegare la copia di un tuo documento di riconoscimento in corso di validità. L’Ufficio elettorale verifica i requisiti e procede alla tua iscrizione nelle liste elettorali aggiunte e al rilascio della tessera elettorale.

AVVERTENZE
– L’iscrizione nella lista aggiunta permane fino a espressa richiesta di cancellazione o fino a cancellazione d’ufficio nei casi previsti.

– In occasione delle elezioni al Parlamento europeo, il cittadino comunitario che presenta domanda di iscrizione nelle liste aggiunte italiane è ammesso a votare esclusivamente per i rappresentanti dell’Italia al Parlamento europeo e non anche per quelli spettanti al suo paese di origine: vi è, infatti, il divieto del doppio voto.